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Archivio di Stato di Siracusa

CONTATTI - Sede di Siracusa

Via G. Panico 3 - 96100 Siracusa

Tel. 0931 41 2546
Fax 0931 41 2547

Mail: as-sr@cultura.gov.it
PEC: as-sr@pec.cultura.gov.it
Mail tirocini: as-sr.tirocini@cultura.gov.it

Codice fiscale: 93031390896
Codice IPA: 2E2A6Q

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CONTATTI - Sede Sezione di Noto

Via Simone Impellizzeri 2 - 96017 Noto (SR)

Tel. 0931 89 1114

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Storia dell'Istituto

L'Archivio di Stato di Siracusa è un Ufficio periferico del Ministero della Cultura, alle dipendenze della Direzione Generale Archivi, che svolge la funzione istituzionale di conservazione, tutela, valorizzazione, promozione culturale del patrimonio documentario prodotto dagli Organi dello Stato ed anche quello di interesse storico, provenienti da enti e da privati, attraverso il deposito, l'acquisto, la donazione.

Ai sensi della normativa attualmente in vigore (decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio, art. 41) gli Archivi di Stato esercitano la funzione di vigilanza sugli archivi prodotti e conservati presso gli uffici statali. Tale vigilanza è esercitata attraverso le Commissioni di sorveglianza e scarto, previste per ogni ufficio dell'amministrazione statale in sede periferica. Esse sono composte da membri nominati dall'ufficio interessato, da un rappresentate dell'Archivio di Stato competente e da uno del Ministero dell'Interno. 

Dell'Archivio di Stato di Siracusa fa parte anche la Sezione territoriale di Noto che conserva documentazione storica relativa alla storia di Noto e del suo territorio a partire dal 1446. Tale presenza sul territorio facilita la ricerca a studiosi e associazioni culturali locali, diventando punto di riferimento per le ricerche storiche anche di eminenti studiosi di Università straniere interessati allo studio del barocco di Noto e non solo.

Sede di Siracusa

Con decreto 11 ottobre 1817 e a partire dal 1° gennaio 1818, le tre grandi valli di Mazara, di Noto e di Demone vennero ripartite in sette valli minori e ventitré distretti, divisi a loro volta in comuni.
Siracusa era capoluogo di valle e comprendeva i distretti di Siracusa, Modica e Noto.

A seguito dei tumulti del 18 luglio - 6 agosto 1837, il governo borbonico declassò Siracusa da capoluogo di valle a capoluogo di circondario (decreto del 23 agosto 1837).
Capoluogo di valle divenne la città di Noto, mentre, con successivo Decreto del 5 ottobre 1838, Siracusa divenne capoluogo di distretto.
Degli uffici provinciali conservarono la loro sede in Siracusa solo quelli giudiziari.

In esecuzione della Legge organica sugli archivi del Regno del 1° agosto 1843 furono disciplinati gli Archivi provinciali per cui le carte confluirono di massima nell’Archivio provinciale di Noto.
A Siracusa rimase un Archivio suppletorio, diretto da un vice-archivario, che trovò sede nell’ex convento dei teatini.

Nel 1865 Siracusa ritornò ad essere capoluogo di provincia; venne soppresso l’Archivio provinciale di Noto con conseguente trasferimento dei fondi a Siracusa, che li accolse nei vecchi locali sottostanti la Prefettura.

Nel 1927 fu istituita la provincia di Ragusa, ma solo con l’istituzione della Sezione di A.S. di Ragusa, nel 1955, i fondi archivistici attinenti al territorio ragusano furono trasferiti in quell’Archivio.

L’Archivio provinciale di Siracusa divenne Archivio provinciale di Stato in virtù del R.D. 22 settembre 1932, n.1391; assunse la denominazione di Sezione di Archivio di Stato con la L. 22 dicembre 1939, n. 2006; conseguì infine l’attuale denominazione in virtù del D.P.R. 30 settembre 1963, n. 1409.

Nel 1968 l’Archivio venne trasferito dalla Prefettura ai locali di via F. Crispi 66, dove rimase fino al 1993, quando a seguito del terremoto di S. Lucia (13 dicembre 1990) fu trasferito nella sede di via Tucidide, 24.

Dal 2014 l'Archivio di Stato ha sede in Via G. Panico civico 3 (già via Turchia n. 4/s), nella zona alta della città dove si trovano gran parte degli uffici amministrativi e giudiziari dello Stato. L'immobile, in locazione da privati, consiste in un prestigioso fabbricato di nuova costruzione e l'Archivio ne occupa quattro piani per una superficie complessiva di 3.900 mq. Due piani sono adibiti a depositi archivistici, opportunamente compartimentati e dotati di scaffalatura compattata. Gli altri due piani ospitano gli uffici, la sala di studio, la biblioteca e la sala per la didattica. L'Archivio, inoltre, è dotato di un'ampia attrezzata sala polifunzionale utilizzata per mostre, conferenze e stages. 

Sezione di Noto

La Sezione di Archivio di Stato di Noto fu istituita con D.M. 27 dicembre 1973 e aperta agli studiosi il 2 gennaio 1978 in Via Vespucci, 30. E' opportuno a tal proposito ricordare che, secondo quanto riportato da autorevoli protagonisti della storia contemporanea locale, l’apertura di questo importante Istituto Culturale per la Città di Noto fu ottenuta grazie alla lungimiranza e al tenace autorevole interessamento del Magistrato Giuseppe La Rosa (1917-1988) al cui legame con la città natale, si deve anche l’istituzione dell’Istituto Tecnico, della sede zonale dell’Inps, della nuova Caserma dei Carabinieri ed altro ancora.

Alla Sezione vennero trasferiti da Siracusa fondi archivistici molto importanti relativi alla storia più antica della Città e del suo vasto territorio come gli atti dell’Università (antica denominazione dei Comuni) dal 1584 al 1819, i rogiti dei Notai dal 1446 al 1870, i registri dello Stato Civile dal 1820 al 1892, le Corporazioni Religiose soppresse, Catasto e Preture. La prima sede di via A. Vespucci fu chiusa per inidoneità dei locali nel sett. 1996.

 Nel 2001 l’Archivio fu trasferito nei locali del prestigioso Palazzo Impellizzeri e riaperto al pubblico alla fine del 2004. Nella nuova sede sono confluiti numerosi altri fondi archivistici (Università, Notai, Stato Civile ed altro) relativi ai Comuni vicini e nuove acquisizioni, come il ricco Archivio della famiglia Rau della Ferla, nel 2008 la custodia dell’Archivio dell’Ospedale Trigona e cospicui versamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate (catasti, atti pubblici, successioni). 



Ultimo aggiornamento: 13/06/2024